COMUNICATO STAMPA
ANCONA – “La Sanità pubblica non si vende, si difende” è lo slogan impresso sulle t-shirt che i medici e dirigenti sanitari aderenti ad Anaao Assomed indosseranno in questi giorni anche nei presidi sanitari marchigiani.
Secondo Anaao Assomed Marche in mezzo alle molte priorità in particolare la tragica alluvione nella zona di Senigallia, così come la guerra in Ucraina, il caro-bollette che affligge famiglie e aziende, le problematiche relative alla sanità sono scivolate un po’ in basso nella scala delle priorità e nell’agenda politica. “Anche la campagna elettorale che va a chiudersi con le elezioni di domenica ha affrontato pochissimo questi temi – dice il segretario regionale Daniele Fumelli – e invece i problemi non solo restano ma si acuiscono”.
Per sensibilizzare anche i pazienti che in questi giorni usufruiscono dei servizi e quindi i cittadini a non perdere di vista la necessità di far sì che la sanità resti pubblica, il sindacato Anaao Assomed ha lanciato una campagna di sensibilizzazione ma anche informativa.
“Nelle Marche abbiamo aderito con grande convinzione – ha aggiunto il segretario – considerando la nuova riorganizzazione definita dalla L.R. 19/2022 che ci preoccupa. Per questo abbiamo chiesto ai nostri 600 iscritti di inviarci una foto con la t-shirt della campagna indossata che diffonderemo sul nostro sito”.
Nella foto Daniele Fumelli, segretario regionale di Anaao Assomed Marche (2′ da sx) con alcuni colleghi che aderiscono all’iniziativa