COMUNICATO STAMPA
Circolare ai Dipendenti dell’AV1. Anaao Marche richiama alla calma
PESARO – «E’ montata in questi giorni una discussione che, partendo da un principio sancito per legge, sta tracimando in uno scontro dialettico che riguarda la circolare inviata ai dipendenti dell’Area vasta 1 nella quale si richiama a non diffondere «enunciazioni, prese di posizione, commenti via social nei confronti dell’azienda sanitaria per tematiche inerenti all’epidemia». Anaao Assomed Marche, sindacato di medici e dirigenti sanitari con 660 iscritti, pur rimarcando la legittimità del provvedimento che si rifà al codice di comportamento al quale tutti i dipendenti pubblici sono tenuti al rispetto, ritiene che il vero problema sia un altro.
«Siamo certi – si domanda il segretario regionale Oriano Mercante – che questo aspetto formale pur legittimo, sia la violazione di diritti e doveri eventualmente più grave di quelle perpetrate in questo periodo di grave emergenza? Perché non viene aperta un’inchiesta sulle carenze conseguenti al mancato aggiornamento del piano pandemico regionale del 2007? Perché non viene aperta un’inchiesta sulle carenze di dispositivi di protezione individuale che l’Asur avrebbe dovuto assicurare a tutti gli operatori?»
Anaao Marche si riferisce alla grave esposizione al rischio contagio al quale è stato esposto il personale sanitario con pochi dispositivi di protezione e possibilità di effettuare i tamponi partita solo da pochi giorni. «La reazione è stata viscerale – ha aggiunto Mercante – ma riteniamo che tutto vada commisurato alla verità dei fatti e contestualizzata al momento storico che stiamo vivendo. Servono calma e senso di responsabilità» – puntualizza. «Sia ben chiaro che reagiremo con decisione a qualsiasi iniziativa che miri a privilegiare gli aspetti formali a quelli sostanziali» – ha concluso il segretario regionale di Anaao Assomed Marche.
Pesaro, 21 aprile 2020